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Statuto e Regolamento A.Di.P.A. pag.2

PARTE SECONDA

Strumenti ed iniziative per il raggiungimento dei fini istituzionali.

Attualmente l’Associazione persegue le sue finalità mediante gli strumenti e le iniziative qui di seguito sinteticamente descritti.

A) Index Seminum

Trattasi di una pubblicazione a carattere semestrale cha consta di due parti: il vero e proprio Index delle specie disponibili ed il Notiziario.

L’Index viene inviato ai soci normalmente entro il 31 gennaio di ogni anno.

La sua funzione principale è non soltanto quella di portare a conoscenza dei soci l’elenco dei semi disponibili per la distribuzione nell’anno, ma anche quella di offrire ai soci stessi informazioni sempre più qualificate ed approfondite sulle specie elencate.

Ciascuna specie vi è comunque sempre sinteticamente descritta, anche per quanto attiene le esigenze della semina, unitamente all’indicazione della fonte del relativo seme che può provenire sia dai soci che da acquisti fatti dall’Associazione sul mercato.

L’Index riporta inoltre lo Statuto ed il Regolamento dell’Associazione.

Contiene infine l’articolo su “La pianta dell’anno” ed, eventualmente, anche altri articoli e notizie varie riguardanti la vita dell’Associazione.

L’Index è inviato gratuitamente ai soci. I non soci che ne facciano richiesta potranno riceverlo previa corresponsione delle spese (di stampa e postali).

Il Notiziario costituisce invece la vera e propria rivista dell’Associazione, interamente redatta mediante articoli di soci e di simpatizzanti. Esso viene inviato soltanto ai soci, normalmente entro il 30/9 di ogni anno.

È possibile che vengano redatti ed inviati numeri di supplemento alla pubblicazione ogni qual volta se ne presenti l’opportunità.

B) Raccolta dei semi e distribuzione degli stessi.

L’Associazione provvede alla raccolta dei semi forniti dai soci che saranno poi distribuiti a quei soci che ne facciano richiesta. Queste operazioni verranno effettuate secondo le modalità appresso indicate.

I soci che intendono fornire semi dovranno:

1) entro la fine di settembre far pervenire alla sede dell’Associazione (Via del Giardino Botanico, 14-55100-Lucca) l’elenco dei semi che essi si impegnano ad inviare, possibilmente con l’esatta indicazione del nome scientifico (genere, specie, ecc..) ed accompagnato dal maggior numero possibile di informazioni relative ai semi inviati. Nel caso si abbiano dubbi sull’esatta denominazione della pianta, si consiglia di inviare all’Associazione campioni della stessa sufficientemente completi (foglie, fiori, frutti, ecc..). È particolarmente importante che i semi vengano inviati puliti e privi il più possibile dei residui dei frutti, questo sia ai fini di una loro migliore conservazione, sia per consentire una più agevole effettuazione delle operazioni di distribuzione;

2) entro la fine di ottobre far pervenire alla sede dell’Associazione i semi promessi, confezionati in buste ben chiuse. I semi che dovessero pervenire oltre tale data, salvo eccezioni, non potranno essere inseriti nell’Index di più prossima pubblicazione.

L’Associazione si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di inserire nell’Index solo i semi che pervengono in un quantitativo adeguato per soddisfare un certo numero di richieste, salvo trattisi di semi di particolare interesse, per i quali quindi possa essere ritenuta opportuna la loro distribuzione anche se disponibili in quantità limitata.

Le specie non inserite nell’Index verranno comunque sempre utilizzate mediante la distribuzione in occasione di mostre o di altre manifestazioni cui partecipa l’Associazione.

Quantitativi notevoli di seme, eventualmente anche di specie annuali, sono sempre utili per l’Associazione e quindi ben graditi.

I soci che intendono partecipare alla distribuzione annuale dei semi dovranno ritornare alla sede dell’Associazione l’apposito modello, debitamente compilato nelle parti richieste, entro un mese dal ricevimento dell’Index al quale si accompagna.

Si raccomanda vivamente di indicare un ampio numero di specie alternative in modo che, ove non sia più disponibile quanto richiesto come prima scelta, sia comunque possibile assegnare a ciascun socio l’intera quota di sua spettanza.

Attualmente i soci ordinari hanno diritto a ricevere 25 bustine di semi e quindi i soci fondatori, i soci onorari e quelli benemeriti hanno invece diritto a riceverne 50.

C) Mostra scambio delle piante fra i soci.

Di regola la mostra-scambio viene effettuata due volte l’anno, la seconda domenica di giugno ( in sede da stabilirsi di volta in volta ) e a Lucca la seconda domenica di ottobre. Resta inteso che gli incaricati dell'Organizzazione potranno organizzare altre mostre scambio o, per comprovati motivi, spostare le date anzidette purché sia dato, con congruo preavviso, notizia dello spostamento ai soci.

D) Iniziative varie.

L’Associazione, nel periodo novembre-marzo di ogni anno, organizza, con periodicità quindicinale, delle Serate verdi, tenute da soci e/o da ospiti simpatizzanti, sui temi piu disparati legati comunque al mondo vegetale.

Vengono inoltre organizzate gite sociali di interesse botanico e culturale.

L’Associazione, infine, promuove l’organizzazione di mostre e partecipa a mostre su temi analoghi.

Assemblea dei soci.

Ai sensi dell’art. 9 del vigente Statuto Sociale l’Assemblea dei soci, sia Ordinaria che Straordinaria, delibera col voto favorevole della maggioranza assoluta (metà più uno) dei presenti. Per di più, se trattasi di Assemblea Straordinaria, anche in seconda convocazione essa è validamente costituita solo se è presente almeno un terzo dei soci maggiorenni (numero legale).

Trattasi di maggioranze abbastanza qualificate, che, com’è facile intuire, previste per produrre delibere largamente condivise dai soci, possono provocare, in assenza di un minimo di organizzazione per il funzionamento dell’Assemblea, inconvenienti e ritardi se non addirittura pericolose situazioni di stallo.

Al fine di evitare tutto ciò, si ritiene pertanto opportuno delineare alcuni suggerimenti che possono dimostrarsi utili a questo scopo.

In primo luogo la raccomandazione, ai soci impossibilitati a partecipare all’Assemblea, di usare sistematicamente l’istituto della delega, onde consentire più facilmente il raggiungimento del numero legale.

Se si devono eleggere le cariche sociali è necessario inoltre che i soci partecipanti all’Assemblea, deliberato preliminarmente il numero dei membri del Consiglio Direttivo, attraverso contatti informali individuino i soci disponibili ad assumere la cariche stesse formando quindi gli elenchi dei candidati. Precisamente verranno formati due elenchi e cioè: quello per l’elezione del Presidente e dei Consiglieri e quello per l’elezione dei Probiviri.

Ciascun elettore potrà esprimere cinque preferenze per l’elezione dei Consiglieri (di cui una per il Presidente), e due preferenze per l’elezione dei Probiviri, su di un’unica scheda appositamente predisposta. Risulteranno eletti i nominativi che hanno ottenuto il più alto numero di voti. In caso di parità si dovrà ricorrere alla votazione di ballottaggio.

Salvo il caso dell’elezione delle cariche sociali, le votazioni potranno essere tenute, ad iniziativa dell’Assemblea, che dovrà quindi preliminarmente deliberare al riguardo, non soltanto mediante schede appositamente predisposte, ma anche per alzata di mano o in qualsivoglia altro modo.

Quote associative. Soci morosi.

L’adesione del socio all’associazione è a tempo indeterminato, anche se il pagamento della quota associativa avviene su base annuale (dal 1 gennaio al 31 dicembre) e, nel caso di conferma dell’Associazione, deve essere effettuato anticipatamente entro il 31 gennaio di ogni anno.

I soci che non dovessero provvedervi entro tale data riceveranno dell’associazione un sollecito di pagamento nel quale viene loro assegnato un nuovo termine per l’effettuazione dello stesso.

Ai sensi dell’art. 4 del vigente Statuto il mancato pagamento della quota associativa entro il nuovo termine assegnato nel sollecito produce ipso jure il recesso dall’Associazione e quindi la perdita dello status di socio.

Sezioni staccate.

Al fine di costituire una sezione staccata, che potrà avere un ambito regionale, provinciale o comunale, ogni socio potrà attivarsi, da solo o con altri soci, comunicando tempestivamente alla sede di Lucca le sue intenzioni e seguendo scrupolosamente le indicazioni ricevute. Regioni, Province e Comuni si possono unire fra loro, anche in modo ibrido, per dar vita ad una sezione staccata.

Ad oggi sono costituite ed operative le sezioni regionali Emilia-Romagna; Friuli-Venezia Giulia; Lazio; Liguria; Lombardia; Piemonte; Sicilia; Veneto e la sezione provinciale di Firenze.

Al momento della prima iscrizione all’Associazione il socio è automaticamente iscritto anche alla sezione staccata corrispondente alla sua residenza anagrafica (sezione naturale), se esistente, salvo che manifesti, in forma scritta, la volontà di far parte di una sezione diversa o di iscriversi soltanto all’Associazione. La stessa regola vale, dall’anno 2004, anche nel caso del rinnovo dell’associazione da parte dei vecchi soci.

Nel momento in cui si formano nuove sezioni staccate sono del pari automaticamente iscritti alle stesse tutti i soci iscritti soltanto all’ Associazione residenti nel territorio della nuova sezione, salvo che manifestino, in forma scritta, la volontà di rimanere iscritti soltanto all’Associazione o di voler iscriversi ad una sezione diversa. I soci residenti nel territorio della nuova sezione, già facenti parte di una sezione staccata, potranno, in forma scritta, optare per rimanere con la vecchia sezione di appartenenza od iscriversi invece alla nuova che è la loro sezione naturale.

Il socio può essere iscritto ad una sola sezione staccata.

Le sezioni staccate riceveranno un acconto sul contributo a loro annualmente dovuto, nella misura del 50% del contributo ricevuto nell’anno precedente, entro il 30 giugno di ciascun anno. Il saldo sarà corrisposto entro il 31 dicembre dello stesso anno. Per l’anno di prima formazione l’entità del contributo dovuto alle sezioni staccate ed il momento di corresponsione saranno di volta in volta concordati con la sede centrale sulla base della data di formazione delle nuove sezioni.

Analogamente, in caso di chiusura delle sezioni staccate, che dovrà essere effettuata facendone richiesta in forma scritta alla sede di Lucca e seguendo scrupolosamente le indicazioni ricevute, saranno di volta in volta concordati i conguagli sul detto contributo.

I Presidenti di sezione durano in carica per tre anni.

Ai fini di una corretta formazione del Bilancio dell’Associazione ciascuna sezione staccata dovrà fornire alla sede centrale il resoconto analitico di come sono state impiegate le parti di loro spettanza delle quote associative ricevute, entro la fine di febbraio dell’anno successivo a quello della loro corresponsione.